Descrizione Progetto
“Aiutiamo i clienti a vivere in edifici sicuri”
immagini Porto Miggiano
Descrizione
Lo studio di ingegneria strutturale “LEOSTRUTTURE” ha svolto i servizi di progettazione, direzione dei lavori e coordinamento della sicurezza dell’intervento di consolidamentro del costone roccioso di Porto Miggiano in territorio di Santa Cesarea Terme.
L’amministrazione di Santa Cesarea Terme ha realizzato i lavori di consolidamento della falesia di Porto Miggiano, poiché, da anni, si verificano crolli di massi dalle pareti del costone, che avevano indotto la stessa amministrazione medesima a dichiarare l’inagibilità del tratto di costa.
L’intervento rientra in un accordo tra il Governo della repubblica Italiana e la Regione Puglia che riguarda la realizzazione di opere finalizzate alla mitigazione del rischio idraulico nelle aree soggette ad alluvionamento a scala di Bacino e la protezione delle coste alte ai fini della salvaguardia della vita umana nel territorio della Regione Puglia.
Gli obiettivi dell’intervento sanciti dall’ente finanziatore erano quelli di «eliminare/mitigare le cause predisponenti l’instabilità delle falesie costiere» e «aumentare il livello di sicurezza degli edifici posizionati alla sommità delle stesse e la fruibilità in sicurezza ai fini ricreativi turistici delle aree costiere alla base delle falesie»
I dissesti sono antichissimi e di origine naturale, ed hanno quale causa innescante la fortissima azione del moto ondoso e quale causa predisponente la scarsa resistenza delle calcareniti di cui è costituito il costone roccioso. In particolare il moto ondoso, erode la base della falesia, soprattutto sulle porzioni costituite da calcarenite del Calabriano, formando una sorta di escavazione denominata “solco di battente” . L’erosione è causata sia dalle fortissime pressioni indotte dalle onde sulla falesia durante le violentissime mareggiate (fenomeno detto di cavitazione) sia per l’abrasione operata sulla falesia stessa dall’urto e dallo sfregamento dei materiali detritici presenti nell’acqua (fenomeno detto di abrasione). Le porzioni di roccia soprastanti il solco di battente provocato dal mare, ormai prive di sostegno inferiore, crollano per ribaltamento, anche perché sollecitate dalle pressioni interstiziali delle acque meteoriche o da azioni di espansione del ghiaccio eventualmente formatosi nelle fessure a causa di gelature.
Gli interventi che progettati e realizzati avevano lo scopo di:
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Eliminare le parti in fase di distacco dalle pareti della falesia mediante il disgaggio e riprofilatura
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Realizzare le opere di consolidamento dei terreni (paratie e piastre chiodate) per limitare lo scivolamento degli strati di terreno e consolidare le calcareniti del calabriano e tirreniano
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Consolidare gli sgrottamenti al piede del costone roccioso formatisi a causa dell’azione erosiva del mare, in modo da evitare instabilità.
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Riconfigurare la scogliera antistante il costone roccioso al fine di limitare l’azione erosiva del mare sul costone medesimo.
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Realizzare tutte le opere di rifinitura e rinaturalizzazione al fine di limitare l’impatto paesaggistico